

Ogni essere umano nasce libero di fare il bene e il male, e col diritto inalienabile alla piena sovranità sulla sua esistenza. Ogni essere umano ha un diritto naturale al cibo, al riparo, alla religione, allo spostamento e all’intrapresa. Questi diritti sono oggi negati dallo Stato e dalla proprietà privata. Dio ha creato l’uomo sovrano al punto di poter peccare. Lo Stato lo ha reso schiavo, togliendogli quasi ogni libertà di scelta.
1. Le democrazie occidentali sono nate e cresciute come sistema politico per garantire la libertà e la sovranità individuale al massimo grado compatibile con l’equivalenza di ogni soggetto.
2. Il secolo XX ha visto le democrazie occidentali degradare a sistemi di progressiva riduzione della libertà e sovranità individuale, in direzione di una subalternità agli Stati, i quali sono stati assoggettati agli interessi delle grandi buro-corporazioni. In questo secolo, più che in ogni altro, si è osservata la natura di ogni tipo di governo “democratico”, nazionale o locale, come mero comitato d’affari di élites, gruppi o ceti particolari.
3. Il dibattito socio-politico del secolo è stato dominato dall’ approccio economicistico, che le condizioni di vita delle grandi masse del secolo precedente giustificavano. L’economicismo è servito e serve tuttora a oscurare il problema della libertà e della sovranità che è invece centrale nella esistenza dei soggetti, e che è la vera posta in gioco della tarda Modernità e dell’Evo Immateriale.
4. Mentre i mass media, le agenzie politiche e culturali, i sistemi di istruzione, agendo come strutture di manipolazione ideologica, concentravano l’attenzione delle masse su questioni come sviluppo economico, prodotto interno lordo, reddito e globalizzazione, le democrazie occidentali si sono gradualmente trasformate in regimi totalitari.
5. I regimi sedicenti democratici si sono caratterizzati per l’azzeramento delle funzioni parlamentari e dei sistemi di garanzia giuridica; per l’occupazione delle funzioni di governo da parte delle burocrazie e delle corporazioni più ricche e potenti; per la trasformazione dei Partiti in imprese affaristiche e delle professioni politiche in carriere commerciali.
Il Terzo Millennio inizia con l’evidente necessità di rinegoziare i patti sociali, costituzionali e nazionali, progettati nel XIX secolo ed ormai invalidati dalla degenerazione che li ha corrosi.
Il lettore di "NO" deciderà se il mondo che ci siamo costruiti oggi e gli argomenti presentati nel libro appartengono alle utopìe, alle ucronìe o alle distopìe.
2019, Ivan Dobre