

La mozione prende avvio dalle finalità della proposta di legge regionale da raggiungere ”mediante la valorizzazione del patrimonio agricolo forestale e in particolare di quello di proprietà pubblica” e dalla constatazione che per raggiungerle “è prevista la modifica della legge regionale n. 24/2000 “Disposizioni per la gestione della Tenuta di San Rossore per il funzionamento del Comitato di Presidenza”, che delega le funzioni amministrative di competenza regionale attinenti la gestione della Tenuta di San Rossore all’Ente Parco regionale Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli. In particolare nella mozione si rileva che
“Le funzioni amministrative di competenza regionale attinenti la gestione della Tenuta sono delegate all’ente Terre regionali toscane". Molto preciso l’elenco dei vincoli a cui è soggetta questa area protetta regionale e assai dettagliati i riferimenti all’attività agricola “funzionale alla gestione di un unicum ambientale a supporto della tutela complessiva della biodiversità, non avendo quindi finalità economiche prevalenti, ma sussidiarie alle finalità complessive della gestione della Tenuta”. Corti sottolinea il fatto “che gli ambienti naturali della Tenuta di San Rossore, la cui valenza è stata riconosciuta a livello internazionale, come sopra ricordato, si inseriscono in un territorio fortemente antropizzato e soggetto a pressioni di varia natura, comprese quelle dell’erosione costiera,e che per tali motivi è prevedibile la necessità di avviare a rinaturalizzazione superfici attualmente destinate all’attività agricola”. Corti cita infine il preambolo della proposta di legge regionale in cui “è espressamente previsto di mantenere nell’ambito della gestione pubblica soltanto le attività finalizzate a rispondere ad esigenze di interesse pubblico, quali la tutela della biodiversità, lo svolgimento di attività di sperimentazione, innovazione e ricerca in agricoltura, attività, quest’ultime, già in essere nella Tenuta”.
Il consigliere del PRC scrive nel dispositivo finale della mozione:
“Pur condividendo le finalità e gli obiettivi generali della proposta di legge regionale, chiede che le funzioni amministrative di competenza regionale attinenti la gestione della Tenuta di San Rossore, avendo come obiettivo preminente la tutela della biodiversità, siano mantenute all’Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli”.